Kessler (ADM): “Allo studio interventi volti a valorizzare attività dell’Agenzia”. Confermati i tagli del nuovo assetto riorganizzativo

“Il Direttore Giovanni Kessler ha ribadito la necessità di intervenire sulla ‘mission’ dell’Agenzia con particolare riferimento alle attività istituzionali al fine di valorizzare le attività dall’ADM. Pertanto ha comunicato che sono allo studio una serie di interventi volti a raggiungere questo obbiettivo”. E’ quanto fanno sapere in una nota congiunta le organizzazioni sindacali dopo l’incontro con il Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avente per oggetto la riorganizzazione dell’ADM. “La riorganizzazione dell’Agenzia dovrà superare l’attuale divisione tra il settore Dogane e il settore Monopoli. E’ stato confermato l’assetto riorganizzativo previsto dalle ultime modifiche del Regolamento di Amministrazione che rivede gli assetti degli Uffici Centrali, Regionali e Territoriali. Di conseguenza alla riorganizzazione saranno tagliate 2 posizioni dirigenziali di prima fascia e 45 posizioni di seconda fascia (22 a livello centrale, 12 a livello regionale e 11, al netto degli accorpamenti e nuove istituzioni di uffici, a livello territoriale). Dal taglio delle posizioni dirigenziali saranno create circa 250 POER (posizioni organizzative ad elevata responsabilità) di cui 60 a livello centrale, 45 a livello regionale e 140 a livello locale. Il dato – sottolineano le sigle sindacali FPCGIL, CISLFP, UILPA e UNSA – logicamente potrebbe subire variazioni in quanto la materia è oggetto di confronto con le OO.SS. sia per l’indennità e sia per le figure da riconoscere”. Preso atto dell’informativa data sulla riorganizzazione, le organizzazioni sindacali hanno quindi richiesto all’Amministrazione di “convocare immediatamente la contrattazione e l’attivazione del ‘Comitato paritetico per l’innovazione’ previsto dal nuovo CCNL al fine di entrare nel merito sulle questioni che riguardano le ricadute sul personale di questa riorganizzazione, visto che allo stato attuale conosciamo solo la parte riguardante l’impianto generale della proposta”. L’Amministrazione si è impegnata a convocare organizzazioni sindacali nei primi giorni di giugno. cr/AGIMEG