Gorizia, Tomasella (Lega): “Mozione per chiedere al Comune di utilizzare l’applicativo SMART per maggiore controllo sulle slot, ma anche per una fotografia della diffusione del gioco sul nostro territorio”

A Gorizia si torna a parlare di gioco. Il consigliere comunale della Lega, Andrea Tomasella, presenterà oggi in Consiglio comunale una mozione per chiedere all’amministrazione di aderire all’applicativo SMART, recentemente rilasciato dall’Agenzie delle Dogane e dei Monopoli di Stato. La mozione “Gioco d’azzardo sotto controllo sul territorio comunale” è stata condivisa con il sindaco Rodolfo Ziberna e firmata da diversi consiglieri di maggioranza e opposizione. Il consigliere comunale di maggioranza aveva già affrontato a più riprese il tema del gioco d’azzardo, a tal proposito Tomasella afferma: “Dopo essermi impegnato affinché fossero stabiliti degli orari di apertura per macchinette e slot sul territorio comunale, che diverranno effettivi con la prossima approvazione del nuovo Regolamento della Polizia Urbana, oltreché spinto per l’individuazione dei punti sensibili (chiese, bancomat, centri di aggregazione giovanile, scuole, case di riposo ecc.) entro cui nel raggio di 500 metri non possono più essere installate nuove macchinette, ed entro agosto 2020, grazie alla legge regionale, avremo un presenza stimata attorno al 90% in meno di apparecchi per il gioco lecito, ho ritenuto che l’adesione da parte del Comune di Gorizia all’applicazione “SMART” potrà essere un valore aggiunto per l’amministrazione comunale al fine di contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico e di tutelare le fasce più a rischio della popolazione residente”. “L’adesione all’applicazione è completamente gratuita e consentirà al Comune di entrare in possesso di svariati dati, per esempio sapere se qualche macchinetta è accesa o utilizzata anche al di fuori dell’orario consentito, oltreché conoscere i volumi di gioco, come quelli delle vincite e delle perdite. Un’ulteriore funzione consentirà la visualizzazione delle mappe in cui sono evidenziati i punti sensibili, in modo da tracciare le attività già presenti e quelle che richiedono un’autorizzazione ad esercitare, in relazione alle distanze dai luoghi sensibili. Le mappe indicheranno scuole, ospedali e luoghi di culto, oltre ai luoghi privati attivi come esercizi che ospitano AWP, sale VLT, sale scommesse, sale Bingo, etc. Inoltre, in futuro, se la legislazione nazionale andrà in tal senso, sarà anche possibile controllare le macchinette da remoto, ad esempio per accenderle o spegnerle. Insomma, si tratta di uno strumento validissimo al fine di restituire una fotografia rappresentativa della diffusione del gioco lecito sul nostro territorio comunale”, ha aggiunto. “Ringrazio il sindaco Rodolfo Ziberna che ha sempre dimostrato grande sensibilità a riguardo dell’azzardopatia e al tema del contrasto al gioco d’azzardo patologico”, ha concluso. cdn/AGIMEG