Giochi, pdl Endrizzi (M5S) su azzardo assegnata a comm. Finanze e Sanità Senato. Nel testo stop pubblicità

La proposta di legge recante Disposizioni in materia di gioco d’azzardo, per il contrasto del gioco d’azzardo patologico, per la protezione dei minori e delle persone vulnerabili, per la trasparenza e la legalità del mercato e delega al Governo al fine di contrastare la diffusione del gioco d’azzardo in forma irregolare o illegale è stata assegnata alle commissioni riunite Finanze e Sanità del Senato. Lo ha deciso l’Aula di Palazzo Madama durante l’ultima seduta. Il testo – il cui primo firmatario è il senatore M5S Giovanni Endrizzi, prevede il divieto “di qualsiasi forma, diretta o indiretta, di propaganda pubblicitaria, di promozione commerciale, di attività di impresa o dei suoi prodotti, nonché di sponsorizzazione, anche riferite ad eventi culturali, artistici, musicali, competizioni sportive di qualsiasi livello anche internazionale, di qualsiasi forma di gioco d’azzardo o scommessa, compresi quelli accessibili via Internet, linea telefonica o altro mezzo”. Previste anche misure per la tutela del giocatore e dei minorenni in particolare, con l’istituzione presso il ministero della Salute di un “registro nazionale per l’esclusione dai servizi di gioco d’azzardo, contenente l’elenco delle persone che non possono avere accesso a tali servizi. L’iscrizione al registro è effettuata su domanda dell’interessato, ovvero dal giudice o su istanza dell’amministratore di sostegno di cui al libro I, titolo XII, capo I del codice civile, nell’ambito delle misura a tutela dei giocatori con diagnosi di GAP ovvero come sanzione accessoria in seguito a condanne per reati connessi al gioco d’azzardo”. La proposta contiene anche una delega al governo “al fine di contrastare la diffusione del gioco d’azzardo al di fuori della concessione statale e comunque in forma irregolare o illegale, nonché di perseguire la tutela dei consumatori e dell’ordine pubblico, garantendo il rispetto degli orari di esercizio delle sale giochi autorizzate” per l’adozione di uno o più decreti legislativi che devono “prevedere, in capo all’Agenzia delle dogane e dei monopoli, anche attraverso i propri uffici sul territorio, l’obbligo di tramettere agli organi di Polizia competenti per territorio, per l’espletamento delle attività di vigilanza e controllo, tutti i dati relativi alle giocate, ivi compresi gli orari in cui le giocate suddette avvengono; e consentire la rilevazione delle infrazioni e l’irrogazione delle relative sanzioni anche con modalità telematica ed automatica”. dar/AGIMEG