Giochi online, campagna Mettiamoci in gioco su operazione ‘Rouge et Noir’: “Settore soggetto a infiltrazioni criminali, servono norme adeguate”

“L’arresto di Francesco Corallo, l’imprenditore catanese, insieme a un ex parlamentare del Pdl, è un inquietante (ma non inatteso) colpo al gioco d’azzardo legale”. E’ il commento di ‘Mettiamoci in gioco’, la campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo, che “da tempo” aveva sottolineato “sia la particolare situazione di Corallo sia, più in generale, il fatto che il settore, per come è regolamentato oggi, è troppo permeabile alle infiltrazioni criminali, questione evidenziata anche dal prezioso lavoro della commissione parlamentare Antimafia”. Per queste ragioni, Mettiamoci in gioco “chiede ancora una volta di approvare al più presto una legge di regolamentazione del gioco d’azzardo, che dovrà contenere precise norme contro il riciclaggio e l’infiltrazione di gruppi criminali e mafiosi – non si parte da zero, esistono già diverse proposte –, tra cui l’introduzione di una tessera del giocatore obbligatoria per poter giocare”. dar/AGIMEG