Limiti orari per il funzionamento delle slot, ma differenziati per le sale dedicate. Succede a Mirano, in provincia di Venezia, dove l’amministrazione comunale ha approvato un’ordinanza che in parte si omologa alle scelte fatte dai centri limitrofi con la possibilità di tenere accesi gli apparecchi da intrattenimento dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22; ma che prevede poi la possibilità per le sale giochi nella seconda fascia oraria di rimanere aperte fino all’una di notte. Previste sanzioni fino a 500 euro e la sospensione fino a 7 giorni dell’esercizio per chi viene colto ripetutamente a violare la nuova normativa. Dopo Scorzé, Martellago, Spinea, Noale, Salzano e Santa Maria di Sala, Mirano è l’ultimo comune della zona ad adottare un’ordinanza di regolamentazione per il gioco d’azzardo. dar/AGIMEG
