Emilia Romagna, Barcaiuolo (Fdi): “No al Green Pass per andare in tabaccheria. Meno pesante per la categoria la sospensione dell’attività delle slot”

“Durante il lockdown del 2020 i tabaccai erano rimasti aperti perché avevano ottenuto la deroga. Ora il governo ritiene invece che non possano essere inseriti nella lista degli esercizi commerciali esenti perché gli articoli in vendita non rientrano fra quelli ‘essenziali per la cura della persona’”.

No al green pass per andare in tabaccheria. A chiederlo, in un’interrogazione, in Emilia-Romagna è Michele Barcaiuolo (Fdi), che ricorda come “il presidente della Federazione Italiana tabaccai si è detto molto preoccupato della possibile decisione governativa poiché se dovesse passare la norma del green pass in tabaccheria, con l’obbligo del controllo da parte dei tabaccai, sarà veramente un problema in quanto in questi esercizi entrano tantissime persone nel corso della giornata, circa 13 milioni in un giorno. Questa nuova incombenza costringerebbe le attività, prevalentemente a conduzione familiare, a ingenti perdite economiche con il conseguente rischio di chiusura”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “se intenda sollecitare il governo nazionale affinché non venga prevista l’esibizione del certificato per l’accesso ai suddetti esercizi e se ritenga una scelta meno vessante per la categoria, e quindi da proporre all’esecutivo, la sospensione dell’attività delle slot machine, lasciando l’accesso agli esercizi non vincolato dal possesso del Green Pass”. cdn/AGIMEG