Decreto Milleproroghe: parere favorevole al testo dall’VIII Commissione alla Camera

Prosegue l’esame delle Commissioni alla Camera del Decreto Milleproroghe. Il testo è atteso in Aula a partire dal prossimo 10 febbraio, dovrà poi essere inviato al Senato.

Il Ministro per i rapporti con il Parlamento ha trasmesso il parere reso dalla Conferenza unificata sul disegno di legge recante “Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica”. Questo parere è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio). Rinviato nuovamente l’esame nelle Commissioni riunite I e V, e nella II Commissione. Il Decreto Milleproroghe ha ricevuto invece il via libera dell’VIII Commissione. Parere favorevole con osservazioni da parte della IX Commissione.

Nelle Commissioni riunite I e V, dopo un primo parere contrario da parte di Relatori e Governo, sono stati accantonati gli emendamenti presentati dai deputati FdI Ciaburro, Zucconi, Lollobrigida, Prisco, Lucaselli, Donzelli che prevedono la proroga dell’avvio lotteria dei corrispettivi. Nello specifico il primo prevede: “Dopo l’articolo 4, aggiungere il seguente: Art. 4-bis. (Proroga avvio lotteria dei corrispettivi) 1. All’articolo 1, comma 540, primo periodo, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, come modificato dall’articolo 18, comma 1, lettera a), del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136, la parola: «2020» è sostituita dalla seguente: «2021»”. L’altro: “Dopo l’articolo 4, aggiungere il seguente: Art. 4-bis. (Proroga avvio lotteria dei corrispettivi) 1. All’articolo 1, comma 540, primo periodo, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, come modificato dall’articolo 18, comma 1, lettera a), del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136, e come ulteriormente modificato dall’articolo 19, comma 1, lettera a), del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, le parole: «luglio 2020» sono sostituite dalle seguenti: «gennaio 2021»”. cdn/AGIMEG