Decreto Fiscale: via libera delle Commissioni II, IV, VII e XIV. Pucciarelli (L-SP-PSd’Az): “Previsione agenti sotto copertura dovrebbe essere accompagnata da aumento piante organiche”

La Commissione Finanze al Senato, con la relazione del sen. Fenu, ha avviato l’esame del disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili, già approvato dalla Camera dei deputati.

“La fissazione di limiti all’utilizzo del denaro contante, prevista dall’articolo 18, comportera` l’aumento delle operazioni di acquisto nei molti altri Stati dell’Unione in cui tali limitazioni non sono presenti, risolvendosi quindi in una perdita di concorrenzialita` delle attivita` italiane. L’articolo 19, nel prevedere un’esenzione fiscale dei premi della lotteria degli scontrini, incentiva forme di sostegno a sistemi simili ai giochi, la cui disciplina viene invece inasprita da altre disposizioni”, ha sottolineato in XIV Commissione la senatrice Testor (FIBP-UDC).

In IV Commissione la senatrice Pucciarelli (L-SP-PSd’Az), pur valutando positivamente la disposizione sugli accordi «governo-governo» che recepisce le indicazioni della risoluzione approvata dalla Commissione lo scorso 3 luglio, osserva che “il decreto-legge presenta comunque numerosi profili di criticita`, tra cui la disposizione relativa al contrasto del gioco d’azzardo di cui all’articolo 29. La previsione di agenti sotto copertura, se non accompagnata da un corrispondente aumento delle piante organiche, potrebbe infatti incidere negativamente sulla disponibilita` di personale per il controllo del territorio”.

La senatrice Rizzotti (FI-BP) in XII Commissione, con riferimento alla cosiddetta lotteria degli scontrini, si domanda come tale misura si concili con le politiche di prevenzione della
ludopatia.

Il Decreto Fiscale ha ricevuto il via libera dalla II Commissione che nel parere ha sottolineato: “l’articolo 24 interviene in materia di gare, scommesse e bingo, modificando la legge n. 205 del 2017 (legge di bilancio 2018): essa prevede l’attribuzione con gara, da parte dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, delle concessioni di raccolta delle scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, ivi compresi gli eventi simulati, per un introito almeno pari a 410 milioni di euro; l’articolo 27 istituisce il Registro unico degli operatori del gioco pubblico presso l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, a decorrere dall’esercizio 2020; l’articolo 28 vieta alle societa` emittenti carte di credito e agli operatori bancari, finanziari e postali di trasferire somme di denaro ad operatori di gioco illegali che operano sul territorio nazionale. Le disposizioni in esame sono finalizzate esplicitamente a favorire la tracciabilita` dei pagamenti e a contrastare l’evasione fiscale e le infiltrazioni della criminalita` organizzata; l’articolo 31, in materia di omesso versamento dell’imposta unica, ha la finalita` di contrastare la diffusione del gioco irregolare ed illegale, l’evasione, l’elusione fiscale e il riciclaggio nel settore del gioco, nonche´ di assicurare la tutela del giocatore ed evitare fenomeni di alterazione della concorrenza”.

Parere favorevole anche da parte della IV e dalla VII Commissione. Parere favorevole con osservazioni, invece, per l’XI Commissione. La 14ª Commissione permanente, esaminato il disegno di legge, “considerato che esso dispone la conversione del cosiddetto «decreto fiscale» (decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124), «collegato» alla manovra di bilancio, che reca disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili, suddivise in 5 capi concernenti: misure di contrasto all’evasione fiscale e contributiva e alle frodi fiscali; disposizioni in materia di giochi; ulteriori disposizioni fiscali; modifiche alla disciplina penale e amministrativa in materia tributaria; ulteriori disposizioni per esigenze indifferibili”, ha espresso parere favorevole. cdn/AGIMEG