Decreto Fiscale, Santillo (M5S): “Questo Governo ha adottato misure importanti su contrasto all’evasione fiscale e tassazione dei giganti del web e del gioco d’azzardo”

“Questo Governo ha adottato misure importanti in materia di contrasto all’evasione fiscale e di tassazione dei giganti del web e del gioco d’azzardo, mentre l’aumento dell’IVA e` stato previsto dai Governi precedenti, a partire da quello guidato da Forza Italia. Ribadisce infine che la pressione fiscale complessiva e` rimasta invariata”. E’ quanto ha sottolineato il senatore Santillo (M5S) in VIII Commissione al Senato in occasione della discussione del Decreto Fiscale. Il senatore Mallegni (FI-BP) si è soffermato sugli emendamenti presentati da Forza Italia durante l’esame del provvedimento alla Camera dei deputati, nel tentativo di limitare i danni causati dal decreto, a partire da quelli che hanno provato a stemperare, per quanto possibile, il contenuto dell’articolo 4, che purtroppo continua pero` a prevedere un complesso meccanismo di controllo incrociato tra committente ed appaltatore, che costringe il primo a trasformarsi in controllore del secondo, addossandogli gravosi oneri burocratici. Ha ricordato che grazie a proposte dell’opposizione: e` stata ridotta la periodicita` del c.d. esterometro, che e` passata da mensile a trimestrale; nel caso di importi inferiori a 1.000 euro, l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche potra` essere corrisposta con due versamenti semestrali; l’entrata in vigore della lotteria degli scontrini e` slittata di sei mesi; la sanzione amministrativa nel caso in cui l’esercente rifiuti il codice fiscale del contribuente e` stata sostituita con una segnalazione sul portale dell’Agenzia delle entrate nel caso di rifiuto di acquisire il codice lotteria. “L’articolo 27 istituisce il Registro unico degli operatori del gioco pubblico presso l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, a decorrere dall’esercizio 2020. L’iscrizione al Registro costituisce titolo abilitativo all’esercizio di attivita` legate al gioco pubblico ed e` disposta (e rinnovata annualmente) dall’Agenzia, previa verifica del possesso da parte dei richiedenti di specifici requisiti e condizioni, anche finanziari. L’articolo 30 vieta agli operatori economici che hanno commesso violazioni definitivamente accertate degli obblighi di pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali di essere titolari o condurre esercizi commerciali, locali o altri spazi all’interno dei quali sia offerto gioco pubblico”, ha aggiunto in X Commissione il relatore Lanièce (Aut (SVP-PATT, UV)). Il Decreto Fiscale ha ricevuto il via libera delle Commissioni IX e X al Senato. cdn/AGIMEG