Decreto Dignità, Di Maio (Min. Lavoro e Mise): “Nessuno è stato danneggiato dal divieto alla pubblicità sui giochi. Abbiamo dato un anno per recedere i contratti”

“Abbiamo stabilito un principio introducendo il divieto di pubblicità sul gioco d’azzardo, e questo ha scatenato molte lamentele da parte di grandi realtà produttive del nostro paese che lamentano di aver sottoscritto contratti milionari con queste società di gioco e che, dall’oggi al domani, è arrivato il Decreto Dignità. E’ disonesto dire questa cosa perché nella norma prevediamo un periodo transitorio di un anno, secondo me dovrebbe essere anche di meno, ma in questo periodo transitorio si può recedere il contratto”. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio in audizione oggi alla VI Commissione Finanze sul decreto dignità. “Una cosa è chiara: dal giorno in cui questo decreto è diventato legge i nuovi contratti – ha proseguito – non si possono fare più. E mi ha fatto piacere vedere che ieri Google ha comunicato già a tutti i suoi potenziali inserzionisti il divieto di poter fare pubblicità di gioco d’azzardo”. lp/AGIMEG