Corte Costituzionale, ecco il commento dell’avvocato Vincenzo Scarano, legale di Bet1128

“E’ stato di grande valore aver portato all’attenzione della Consulta l’annosa questione della interpretazione delle norme innanzi all’Autorità Giudiziaria, dopo che se ne siano già abbondantemente occupate sia la Corte di Giustizia Europea e innumerevoli volte la Corte di Cassazione”. E’ quanto spiega ad Agimeg l’avvocato Vincenzo Scarano, legale di Bet1128, in merito all’ordinanza odierna della Corte Costituzionale. “Il profilo che emerge dall’analisi dell’ordinanza – continua Scarano – è che il Giudice rimettente aveva già dato una propria convinzione in merito all’applicazione dei principi comunitari e di conseguenza alla disapplicazione della norma penale incriminatrice portando all’assoluzione del titolare del CTD collegato al server di BET 1128. Proprio per tale ragione il giudice non ha ritenuto di dover valutare il profilo di incostituzionalità prospettato, che a mio modo di vedere ha una sua precisa ragione di essere! Infatti la Corte conclude: “l’esigenza di dirimere discordanze interpretative non può valere a sovvertire le regole del giudizio incidentale di legittimità costituzionale, rendendo rilevante una questione (proprio nella prospettiva del rimettente) che non lo è”. Resto comunque molto soddisfatto delle motivazioni espresse – ha concluso l’avv. Scarano – perché anche la Consulta prendendo atto della peculiare posizione giuridica della Centurionbet ha certificato l’esistenza del contrasto normativo e la necessità in ogni caso di disapplicazione della legge 401/89”. es/AGIMEG