Coronavirus: trasporti e gioco d’azzardo i settori più colpiti a livello globale, ma dopo il calo gli economisti prevedono un forte rimbalzo

L’epidemia di coronavirus, che ha colpito la Cina ma che ha ripercussioni anche a livello mondiale, rischia di impattare fortemente alcuni settori economici. Il precedente per poter ipotizzare un possibile scenario futuro arriva dall’epidemia di sindrome respiratoria acuta grave (SARS) esplosa tra novembre 2002 e luglio 2003, il riferimento epidemiologico più simile e recente. Come riporta il Sole 24 Ore Radiocor Plus, secondo l’analisi dell’economista Anthony Chan, Chief Asia Investment Strategist di UBP, da un punto di vista economico i settori che beneficeranno maggiormente dell’epidemia saranno i produttori di maschere/farmacie, l’intrattenimento online (videogiochi, e-commerce) e il biotech/farmaceutica (in una fase successiva, quando i vaccini saranno sviluppati). I settori invece maggiormente colpiti sono il turismo – in primo luogo i viaggi con destinazione località dove si gioca d’azzardo, come Macao – ma anche più genericamente trasporti (compagnie aeree), hotel e ristoranti. Tuttavia, evidenzia l’economista, l’esperienza della SARS suggerisce che, dopo un forte calo, anche questi ultimi settori tendano a subire un forte rimbalzo, nel momento in cui iniziano a diffondersi notizie positive e viene meno la paura per l’epidemia. Il rapido sostegno politico fornito dalla Cina, combinato al tempestivo trattamento dei casi infetti, dovrebbe portare da un punto di vista finanziario a un ritorno degli spread creditizi ai livelli originali e a una correzione dei prezzi positiva, quando i mercati torneranno in modalita’ risk-taking. Supponendo che il picco di infezione del coronavirus sarà tra marzo/inizio aprile, l’impatto sul PIL cinese sarà concentrato nel primo trimestre ma recupererà le perdite nei trimestri successivi. Questo rispecchia il percorso di crescita verificatosi durante la SARS. L’impatto sui consumi e sui servizi avrà ripercussioni significative sul rallentamento della crescita economica nel trimestre in corso, ma ci sarà un compensamento offerto principalmente dalla rapida crescita dell’e-commerce e dello shopping online. lp/AGIMEG