VLT: acquistati 3.900 dei 7.000 diritti disponibili. Allo Stato 58 milioni. Ecco gli apparecchi richiesti dai singoli concessionari

Sono meno di 3.900 i nuovi diritti per istallare videolottery acquisiti dai concessionari degli apparecchi, a fronte di lotto di 7mila nuove licenze. La gara conclusa nel 2012 prevedeva che i nuovi concessionari potessero chiedere un numero variabile di diritti per le VLT (tra il 7 e il 14% dei diritti newslot acquisiti); anche i concessionari storici venivano coinvolti nell’ampliamento della rete, ma la quota opzionabile (sempre tra il 7 e il 14%) doveva essere calcolata sulla differenza rispetto ai diritti ottenuti con il precedente bando. Di conseguenza chi non ha ampliato la rete – Bplus, Snai, Gamenet e Cirsa – è rimasto escluso a priori dal processo. Per le altre (6 storici e i 3 entrati con la gara del 2012) i Monopoli di Stato avevano invece effettuato a agosto una verifica sui diritti posseduti per calcolare la disponibilità residua. Secondo quanto apprende Agimeg, Hbg e Cogetech hanno deciso di non esercitare l’opzione, mentre Intralot è l’unica concessionaria a aver acquisito tutta la quota cui aveva diritto (circa 770 diritti). Nts Network ha acquisito 750 diritti, GMatica e Sisal 600 ciascuna, Lottomatica 500, Netwin 400, Codere 250. Ciascun diritto ha portato nelle casse dello Stato 15mila euro, complessivamente poco più di 58 milioni, a fronte dei 105 che l’intero lotto avrebbe garantito. lp/AGIMEG