Valle d’Aosta, Manes (pres. Cpel): “Enti locali valdostani al lavoro per adeguare regolamenti comunali a normativa regionale sul contrasto del Gap”

“Gli enti locali valdostani stanno portando avanti un notevole lavoro per adeguare i propri regolamenti comunali alla normativa regionale sul contrasto all’azzardopatia, recentemente modificata e noi sindaci abbiamo voluto condividere la volontà del legislatore di fare opportune distinzioni in merito ai soggetti effettivamente vincolati ai limiti di distanza dai cosiddetti ‘luoghi sensibili’ (scuole, chiese, bancomat ndr), che le singole Amministrazioni comunali hanno già mappato o stanno mappando puntualmente”. Così Franco Manes, sindaco di Doues e presidente del Cpel in Valle d’Aosta, ha commentato il via libera alla proposta di legge regionale n. 30 in materia di prevenzione, contrasto e trattamento della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico, finalizzata a chiarire l’effettivo ambito di applicazione dei divieti. “Nei nostri piccoli Comuni gli esercizi pubblici e commerciali sono anche luoghi di aggregazione e ritrovo, la loro funzione sociale dev’essere mantenuta”, ha aggiunto. Nello specifico l’articolo 1 di tale normativa introduce modificazioni all’articolo 2 della l.r. 14/2015. In particolare, prevede, attraverso la modificazione della lettera a) del comma 1 dell’articolo 2, che, nella definizione di gioco d’azzardo che rileva al fine di individuare l’ambito di applicazione del divieto di apertura e di mantenimento dell’apertura, a far data dal 1° gennaio 2019, degli spazi per il gioco non rientrano le lotterie (su piattaforma virtuale e/o con tagliando cartaceo), i giochi numerici a quota fissa e a totalizzatore e i giochi del Totocalcio, del 9 e del Totogol. cdn/AGIMEG