Super Green Pass per attività e lavoratori: ecco le SANZIONI per chi non rispetta le regole

Multe da 400 a 1.000 euro per chi non rispetta le regole sul Green Pass o non effettua i controlli nei locali. L’entrata in vigore da oggi dell’obbligo del Green Pass rafforzato, ovvero derivante dal completamento del ciclo vaccinale o dall’avvenuta guarigione da Covid – per avere accesso a molte attività, dalle piscine alle palestre, dai musei ai luoghi di cultura, ma anche per entrare in sale giochi, sale scommesse e bingo – fa scattare sanzioni salate per chi sarà trovato senza la certificazione verde.

Non basterà dunque più un green pass ottenuto semplicemente con un tampone negativo. A queste restrizioni si aggiungerà dal 20 gennaio l’obbligo del green pass ‘base’ per accedere a barbieri, parrucchieri ed estetisti, mentre dal prossimo 1° febbraio il green pass servirà per entrare in poste, banche e negozi, esclusi i servizi essenziali.

Il nuovo Decreto legge del 5 gennaio estende l’obbligo di vaccino anti-Covid a tutti gli italiani e gli stranieri residenti in Italia che hanno più di 50 anni o che li compiranno entro il 15 giugno, prevedendo una multa di 100 euro per chi non si allinea all’obbligo vaccinale.

In tema di sanzioni, per le attività che non controllano il super green pass, con il rischio che quindi possano far entrare coloro che ne sono sprovvisti, è prevista anche una sanzione accessoria: se vengono riscontrate due violazioni in due distinti giorni, a partire dalla terza il titolare dell’attività può vedersi disposta la chiusura da un minimo di uno ad un massimo di dieci giorni.

Multe ancora più elevate – da 600 a 1.500 euro – per il lavoratore obbligato al pass o al vaccino scoperto al lavoro senza avere il certificato verde. In questo caso scatta la sospensione dal servizio, senza che siano dovuti “retribuzione né altro compenso o emolumento comunque denominato”. Tale sanzione viene raddoppiata se l’inadempimento viene reiterato. Il lavoratore non rischia tuttavia conseguenze disciplinari, come il licenziamento, in quanto le norme emergenziali fanno salve, per chi non si vaccina, la conservazione del posto di lavoro. A partire da oggi le persone over 50 avranno tempo fino al 31 gennaio 2022 per mettersi in regola con il ciclo vaccinale ed ottenere il Green Pass rafforzato per avere accesso ai luoghi di lavoro.

Le nuove regole valgono indipendentemente dal colore della regione e restano in vigore fino al 31 marzo 2022, quando si concluderà lo stato d’emergenza, sempre che non ci siano altri rinvii legati alla situazione epidemiologica. cr/AGIMEG