Sindacati uniti contro i lavoratori del comparto giochi. Cgil, Cisl e Uil: “Ok a divieto pubblicità”

Approvazione unanime alla norma del Decreto Dignità che prevede il divieto di pubblicità sui giochi da parte delle tre maggiori sigle sindacali, Cgil, Cisl e Uil. Durante l’audizione che si tenuta ieri sera alle Commissioni Finanze e Lavoro, infatti, i rappresentanti dei tre sindacati hanno si sono tutti espressi favorevolmente in merito alla norma. “Condivisibile la parte che norma il contrasto alla ludopatia”, ha dichiarato Tania Sacchetti, segretario nazionale della Cgil. “Pienamente giustificato l’intervento a contrasto del gioco d’azzardo”, ha sottolineato anche Luigi Sbarra, segretario nazionale aggiunto Cisl. “Accogliamo positivamente la norma contro il gioco. Lo avevamo chiesto anche noi nella campagnia “Mettiamoci in gioco”, perché crediamo che la promessa di una vincita facile porti le famiglie sulla soglia della povertà. Chiediamo però che proventi derivanti dalle sanzioni vadano nella fiscalità generale e non in un fondo speciale perché il diritto alla salute ed alla cura va finanziato dalla fiscalità generale”, ha dichiarato Ivana Veronese, segretaria confederale della Uil. lp/AGIMEG