Riapertura sale giochi, sale scommesse e sale bingo: PROTOCOLLI e giorni decisivi

Da domanipartirà una settimana molto intensa, forse decisiva, per il settore del gioco pubblico. Come anticipato infatti da Agimeg, è prevista la cabina di regia che prenderà in esame la possibilità di nuove aperture e di modifica di quelle in corso. Le sale giochi, sale scommesse e sale bingo puntano ad una riapertura per i primi del mese di giugno, come anticipato dal sottosegretario all’Economia Claudio Durigon, ma anche lo spostamento di pochi giorni in avanti verrebbe comunque ben accolto dal comparto. Il settore del gioco pubblico mai come in questo momento è stato in mano alla volontà politica. La grande incertezza deriva da rumors contrastanti che arrivano dall’interno dei palazzi della politica. Comunque da domani sono attese decisioni importanti sul futuro del settore. Ma sarà anche importante verificare le modalità di riapertura. Quelli che seguono sono i protocolli proposti e che potrebbero essere la base di quelli che verranno indicati insieme alla data di riapertura.

L’obiettivo generale del Protocollo e delle misure di attuazione rimane quello di favorire la ripresa dell’attività del comparto di riferimento, in presenza di condizioni che assicurino ai dipendenti e agli avventori elevati livelli di protezione.

L’analisi delle attività delle Gaming Hall fa emergere una oggettiva assimilazione delle Gaming Hall a tipologie commerciali quali quelle del commercio al dettaglio o di pubblici esercizi quali ad esempio bar e ristoranti; rispetto ad esse, tuttavia, l’organizzazione delle attività e del personale consente livelli probabilmente anche più elevati di prevenzione dei rischi di contagio. Ne deriva che la ancora più severa applicazione delle prescrizioni già previste per le attività, quando riaperte, garantisce livelli di sicurezza adeguati e compatibili con le esigenze di piena tutela della salute dei cittadini pur nel contesto di ulteriore circolazione del virus. Ecco le disposizioni principali del protocollo riguardante le sale:

DISTANZIAMENTO SOCIALE

  • le Gaming Hall prevedono il controllo e monitoraggio degli accessi per assicurare la fruizione dei servizi di gioco esclusivamente ai maggiorenni (ad es. personale di sicurezza presente all’ingresso delle sale bingo o tornelli per regolare gli accessi). Tale controllo è utilizzato anche per garantire anche il distanziamento sociale dei clienti in attesa di entrata ovvero l’ingresso nella Gaming Hall di un numero di avventori congruo con gli indici di affollamento definiti;
  • le Gaming Hall (sale bingo, sale scommesse, sale giochi e dedicate) hanno mediamente una superficie dell’area di gioco superiore ai 150 mq in grado di assicurare un indice di affollamento adeguato, in applicazione delle regolamentazioni amministrative e governative, per garantire l’impossibilità di assembramento;
  • i processi di gioco nei diversi ambienti prevedono un livello di interazione ridotto tra i giocatori ed un livello di interazione tra gli stessi ed il personale addetto ulteriormente ridotto

IGIENE AMBIENTALE

  • le Gaming Hall garantiscono la piena applicazione delle procedure minime di pulizia individuate; una delle principali modifiche di questa versione del protocollo è la pulizia delle superfici a contatto con il pubblico successivamente ad ogni sessione di gioco (quindi, ben più di due volte al giorno e, se si verifica l’utilizzo, anche più volte l’ora);

AREAZIONE AMBIENTI

  • alla garanzia di adeguata areazione naturale e di ricambio di aria le sale dispongono di impianti di climatizzazione interni soggetti a manutenzione periodica programmata per il mantenimento dell’efficiente funzionamento degli impianti a norma di legge; è attuata una sanificazione periodica e si è proceduto al necessario efficientamento degli impianti per garantire il ciclo continuo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 nel maggior numero degli esercizi chiamati ad applicare il presente protocollo;

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE

  • all’installazione di sistemi e dispositivi per consentire la detersione delle mani e all’utilizzo obbligatorio di dispositivi individuali di protezione la prescrizione è applicata appieno al pari di altri esercizi commerciali attualmente autorizzati ad operare; è sempre garantita la disponibilità a rifornire gli avventori di dispositivi individuali di protezione qualora ne fossero sprovvisti;

REGOLAMENTAZIONE ACCESSI

  • alla regolamentazione degli accessi si evidenzia come: le Gaming Hall attuano procedure tese a garantire l’accesso di un numero di persone congruo con i limiti di affollamento prescritti;
    eventuali attuali limiti orari di offerta per alcuni prodotti delle sale garantiscono in ogni caso un livello di affollamento compatibile con l’esigenza di distanziamento tra le persone; sarebbe tuttavia auspicabile la sospensione di differenti limiti orari comunali per garantire la riduzione di un potenziale numero di clienti in attesa di entrata in determinati orari.

Il dettaglio delle misure:

La riapertura sarebbe possibile grazie ai protocolli di sicurezza predisposti dalle associazioni di gioco e concessionari. Da ricordare che le attività di gioco hanno previsto, con importanti investimenti, misure addirittura più stringenti da quelle previste dai protocolli specifici. Ecco le misure previste dai Protocolli di Sicurezza Sanitaria:

  • Obbligo misurazione temperatura all’ingresso (ingresso consentito con temperatura minore di 37.5) e utilizzo di mascherina (su richiesta fornita dall’esercente)
  • Avvisi posizionati all’esterno del locale es. “Locale igienizzato”
  • Disponibilità di igienizzanti in diversi punti del locale
  • Permanenza nei locali consentita ad 1 persona per ogni 5mq di spazio
  • Floor stickers per garantire la distanza minima
  • Impegno alla sanificazione delle ADI (Vlt, Awp) al termine di ogni utilizzo
  • Divieto somministrazione cibi e bevande
  • Obbligo di mantenere attivi l’ingresso e l’estrazione dell’aria
  • Spegnimento delle macchine che non permettono il distanziamento di almeno 1,5 mt
  • Obbligo di separatori (plexiglass) per le ADI che non rispettano la distanza minima di 1,5 mt e tra operatore e cliente
  • Registrazione all’ingresso di nominativo e recapito telefonico dei clienti in modalità autocertificazione

lp/AGIMEG