Reggio Emilia, botta e risposta elettorale tra M5S e PD sul tema del gioco

“Che veniamo attaccati sul gioco d’azzardo, dopo tutto il lavoro fatto dall’amministrazione guidata da Luca Vecchi, può apparire paradossale. Ma accade anche questo. Oggi sulla Gazzetta di Reggio il nostro candidato Gianluca Cantergiani ci spiega perché il pulpito da cui viene la predica è piuttosto discutibile”. Così il PD Reggio Emilia per Luca Vecchi Sindaco ha commentato l’articolo riguardante il botta e risposta elettorale tra M5S e PD sul tema del contrasto al gioco. La candidata del M5S Rossella Ognibene ha ricordato una delibera che limita gli orari di gioco presentata dai pentastellati e ferma da anni. “Sarà questa la prima azione condivisa come sindaco”, ha detto. Tuttavia, il candidato e vice capogruppo PD, Gianluca Cantergiani, in qualità di presidente della Commissione attività produttive, sostiene che in tre anni non è pervenuta dal M5S nessuna richiesta di convocazione della commissione sulla proposta. “Abbiamo votato primi in Italia l’uso urbanistico per il gioco d’azzardo, confinandolo nelle zone industriali e allentandolo da luoghi sensibili come scuole e chiese. Abbiamo modificato il psc (piano di sicurezza e coordinamento) prevedendo che qualsiasi nuova richiesta di nuove sale slot debba passare dal voto in consiglio comunale come variante urbanistica al poc (Piano Operativo Comunale). Abbiamo espropriato una sala abusiva e abbiamo insediato lì il centro di aggregazione giovanile. E questi signori si svegliano oggi facendo polemica su una proposta di delibera che hanno depositato 3 anni fa facendo copia-e-incolla dal regolamento di Bergamo (a guida Pd!) senza preoccuparsi di verificare le compatibilità con le leggi regionali che nel frattempo stavano cambiando. Incredibile. Anzi, come ha detto Gianluca Cantergiani: poco credibile! La chicca divertente è che citano il nostro candidato Matteo Iori. Ancora meno credibili”, ha aggiunto il Consigliere Coumunale presso Comune di Reggio Emilia Andrea Capelli. cdn/AGIMEG