Matteucci (Sindaco Ravenna) “Azzerare l’Imu sulla prima casa con un prelievo una tantum di 350 milioni di euro dagli introiti dei concessionari del gioco d’azzardo”

Il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci ha proposto di sostituire l’Imu sulla prima casa, in arrivo a gennaio, con un prelievo una tantum sul gioco d’azzardo. Matteucci ieri ha anche spiegato come si può fare: “Nel 2011 gli italiani hanno speso 80 miliardi di euro in giochi d’azzardo: il 54% nelle slot machine, il resto in gratta e vinci, bingo, schedine varie. Di questi 80 miliardi, 61 sono tornati ai giocatori come vincite, 10 miliardi sono i guadagni delle società di gestione. Solo 8,8 miliardi sono entrati all’erario. Dico solo 8,8 miliardi di tasse a partire da un dato scandaloso: mano a mano che uscivano nuovi giochi e i guadagni dei gestori andavano alle stelle, la percentuale di tasse è calata dal 30% del 2004 al 9% del 2011”, sottolinea il sindaco di Ravenna. “È uno scandalo di proporzioni sorprendenti: mentre cresceva il prelievo fiscale a spese dei comuni mortali, quello sui giochi d’azzardo calava del 200%! Lo Stato ha calato le braghe, ha issato bandiera bianca. Prendiamo di nuovo i dati 2011 e proiettiamoli sul 2013. I gestori del gioco d’azzardo guadagnano 10 miliardi (ma secondo me oggi sono di più del 2011): un prelievo una tantum di 350 milioni si può, anzi, si deve fare. Cosi si azzera l’una tantum IMU-prima casa del gennaio 2014. Questa una tantum sul gioco d’azzardo, come direbbe oggi il povero Padoa Schioppa, è una cosa bellissima. Si può e dunque si deve fare”. rg/AGIMEG