“Carrara si appresta a dare un segnale forte all’installazione di nuove slot nei locali pubblici della nostra città. E lo fa grazie al Movimento 5 Stelle che ora, alla guida della città e dopo un percorso iniziato quando il Movimento era ancora opposizione, ha dato i suoi frutti”. Così i pentastellati a Carrara, nella provincia di Massa-Carrara, hanno commentato l’approvazione nel corso dell’ultimo Consiglio comunale del regolamento sul gioco. “La Legge Regionale già prevede delle zone entro cui non si possono aprire sale Vlt o installare nuove slot. Zone come ospedali, case di cura, compro-oro, bancomat e via dicendo. Noi queste zone le abbiamo estese aggiungendo musei, biblioteche, cimiteri, uffici postali, e le zone più prestigiose della nostra città, come Palazzo Pisani e Palazzo Rosso, Teatro Politeama e Teatro Animosi, Piccolo Oratorio di Carrara, Palazzo Cucchiari, Palazzo Binelli e Casa Pellini”, ha detto Gabriele Guadagni, consigliere e presidente della Commissione Attività Produttive. “Entro il raggio di 500 metri da questi punti, oltre a quelli già decisi dalla Legge Regionale, sarà vietata l’apertura di nuove sale slot, oltre all’installazione di ulteriori slot negli altri locali pubblici – ha aggiunto -. Non solo, il nostro Regolamento introduce anche le fasce orarie, che dovrà poi emanare il sindaco con apposita ordinanza. Al di fuori di tali fasce orarie le slot, che siano collocate in Sale apposite o in locali pubblici, dovranno essere spente e inaccessibili agli utenti, private dell’alimentazione e scollegate dal sistema”. cdn/AGIMEG
