Nuova Legge Delega: cosa succederà agli operatori senza concessione, alle sale giochi, sale scommesse, sale bingo, ai gestori slot

Sarà una Legge Delega che interverrà in maniera decisa sui principali temi che ruotano attorno al riordino del sistema gioco in Italia. Secondo quanto appreso da Agimeg da fonti istituzionali, l’ultimo testo della Legge Delega dovrebbe finire sul tavolo del Consiglio dei Ministri nelle prossime settimane. Se l’iter non incontrerà ostacoli, toccherà poi al Governo preparare i relativi decreti attuativi sui quali poi dovranno esprimere il proprio parere le varie commissioni parlamentari.

Il cardine della Legge Delega sul riordino verte sull’applicazione di regole trasparenti e uniformi sull’intero territorio nazionale. Particolare attenzione al contrasto alla ludopatia, alla lotta all’illegalità ed alla garanzia, se non l’incremento, delle attuali entrate erariali derivanti dal settore dei giochi.

Per quanto riguarda il disturbo da gioco, si interverrà con misure tecniche e normative per la tutela dei soggetti più vulnerabili, introducendo ad esempio il rafforzamento dei meccanismi di autoesclusione (che dovrebbe essere inserita anche in un registro nazionale e quindi disponibile a tutti gli operatori), diminuzione della giocata massima, riduzione della vincita massima. Si punterà anche alla formazione aggiornata dei gestori, con un’attenzione particolare anche alla conformazione delle sale dove si offre gioco.

Per quanto riguarda la lotta all’illegalità, si interverrà con l’introduzione del blocco dei pagamenti per gli operatori privi di concessione ed autorizzazioni. Previsto anche un rafforzamento del sistema sanzionatorio e tracciamento di tutte le operazioni. Rafforzamento degli interventi anche per il contrasto alle forme di gioco offerte, senza concessione, via internet.

Prevista anche una graduale razionalizzazione controllata dell’offerta di gioco. Nella Legge Delega previste, per aumentare il livello qualitativo dei punti gioco, anche nuove regole di rilascio delle licenze di vendita del gioco.

In caso di crisi di un concessionario di slot, come ad esempio per la revoca o la decadenza della concessione, gli interventi previsti nella Legge Delega permetteranno la continuità della gestione degli apparecchi, a tutela dei giocatori e delle entrate erariali.

Per quanto riguarda gli enti locali, gli stessi non saranno coinvolti nella compartecipazione al gettito erariale derivante dal gioco pubblico e rimarrà di loro competenza il rilascio della licenza di Pubblica Sicurezza. lp/AGIMEG