Scommesse, Legge Bilancio: ipotesi sanatoria per 3.500 punti di gioco non autorizzati. Costo singola autorizzazione 6 mila euro l’anno, richieste ad ADM entro il 31 marzo 2018

Una sanatoria per 3.500 punti gioco ad oggi non titolari di concessione, con un pagamento di 6.000 euro annuali per ciascuna autorizzazione. E’ quanto prevede un emendamento alla manovra a firma di Paolo Tancredi (AP) “al fine di assicurare che il mercato delle scommesse con vincite in denaro su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, ivi compresi gli eventi simulati sia effettivamente accessibile senza discriminatorietà di fatto anche per soggetti attualmente non titolari di concessione per le scommesse o di abilitazione”. La proposta di modifica consentirebbe così “a soggetti non ancora collegati al totalizzatore nazionale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, di operare la raccolta delle scommesse nel periodo intercorrente tra l’entrata in vigore della legge” di bilancio e “l’avvio delle concessioni assegnate a seguito della gara” prevista dalla manovra stessa. A tal fine “entro il 31 gennaio 2018, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dispone le regole per l’assegnazione di fino a 3.500 autorizzazioni all’apertura di punti vendita aventi come attività principale la commercializzazione dei prodotti di gioco pubblici, in favore sia di soggetti che di fatto già raccolgono scommesse, pur privi di qualsiasi autorizzazione, sia di soggetti che attualmente non raccolgono né direttamente né indirettamente scommesse e che, possedendo requisiti analoghi a quelli previsti per gli attuali concessionari delle scommesse, intendano esercitare la raccolta in vista della eventuale successiva partecipazione alla gara”. “Il rilascio dei titoli abilitativi delle autorizzazioni assegnate è subordinato alla sottoscrizione del disciplinare di raccolta delle scommesse, predisposto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nonché alla presentazione di un documento che attesti l’avvenuto pagamento di euro 6.000,00 per ciascuna autorizzazione”. “Entro il 31 marzo 2018, i soggetti interessati dovranno presentare la documentazione indicata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed entro il 31 maggio 2018, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, verificata la documentazione richiesta, dovrà assegnare le autorizzazioni”. lp/AGIMEG