“L’industria radio-tv ha sempre dimostrato e dimostra sensibilità verso il gioco legale, regolato e nel rispetto dei principi sanciti in sede europea a tutela dei minori” e un eventuale divieto assoluto di qualsiasi attività di gioco , “francamente sconosciuto nel resto d’Europa”, sarebbe “difficilmente giustificabile alla luce del principio di libertà d’impresa e si risolverebbe per l’industria radiotelevisiva in un deterioramento degli introiti in una fase di flebile ripresa”. Lo ha detto ieri Rodolfo De Laurentiis, presidente di Confindustria radio Tv, nel corso dell’assemblea generale tenutasi al teatro Argentina. De Laurentiis ha fatto riferimento al tema di cui si è discusso molto in questi giorni, sulla possibilità di vietare completamente la pubblicità dei giochi, dopo l’apertura mostrata dal sottosegretario all’Economia Baretta. rg/AGIMEG
