Giannone (FI) ad Agimeg: “Tutti, anche i lavoratori del gioco, hanno il diritto di lavorare ed essere presi in considerazione”. Ecco IL VIDEO

“Indipendentemente dal comparto, qui c’è un problema generale. Abbiamo visto chiudere tante attività. Il lavoro è indispensabile e le politiche lavorative, invece, sono quelle che non vengono prese in considerazione. Queste donne e lavoratrici hanno il diritto di poter continuare a lavorare e il diritto di essere prese in considerazione, così come vale per gli altri settori. Non possono stare ad aspettare di poter reinventarsi o trovare altre forme lavorative, perchè non siamo in uno Stato che oggi permette di potersi reiventare. Abbiamo un alto tasso di disoccupazione, una percentuale molto alta di chi non cerca più il lavoro e questo è un dato, secondo me, peggiore”. E’ quanto ha detto ad Agimeg l’onorevole Veronica Giannone (FI). “Al momento, soprattutto per la pandemia e la crisi di emergenza che viviamo, a mio parere, bisognerebbe ascoltare tutti e trovare una soluzione per tutti i settori, altrimenti ci troviamo davanti ad una forma di discriminazione che non dovrebbe essere proprio contemplata. Se c’è qualche difficoltà in un settore specifico bisognerebbe affrontare quella meglio, ma si tratta di un altro aspetto che non è lavorativo. Al momento la situazione è che abbiamo perdite economiche gigantesche, non possiamo permetterci di impoverire ancora di più le persone e le loro famiglie. Bisogna mettere da parte politiche che possono essere affrontate in un secondo momento e invece dare la possibilità di poter ricominciare a vivere, non si possono discriminare in base al prodotto che si vende o il servizio che si offre”, ha concluso.

cdn/AGIMEG