Di Maio (Min. Lavoro): “Entro il 10 agosto il divieto della pubblicità sui giochi sarà totale. Faremo ricorso al Tar o un nuovo decreto”

“Con il decreto dignità avevamo stabilito che entro il 10 agosto sarebbe stata vietata la pubblicità sui giochi. L’Agcom che è un’autorità indipendente ha emanato delle linee guida che permettono ai concessionari di gioco d’azzardo di fare nuova pubblicità stipulando nuovi contratti. Questo mi fa “incazzare”. Le persone che hanno diramato le linee guida del decreto dignità sono in scadenza di mandato, ma dovrebbero comunque dimettersi. Li rimuoveremo dal loro incarico, ma questo potrebbe non bastare per bloccare le linee guida. Per questo stiamo valutanto un ricorso al Tar e se fare un decreto legge per andare contro le linee guida. Il governo e il parlamento hanno fatto una legge e l’Agcom l’ha stravolta. Ci sono milioni di giovani che sono finiti nel gioco d’azzardo e ci sono finiti per l’80% dei casi guardando uno spot. Tanti ragazzi e tanti padri di famiglia si sono rovinati proprio perchè hanno visto uno spot di qualche idolo sportivo. Il 10 agosto deve entrare in vigore il divieto assoluto di fare pubblicità in Italia. Lo abbiamo promesso e lo faremo”. E’ quanto ha detto il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio. lp/AGIMEG