“L’articolo 27, comma 3, lettere a) e c) prevede l’obbligo di iscrizione al registro unico degli operatori del gioco pubblico per i soggetti « produttori » e « proprietari » senza specificare, come avviene invece per i « possessori », che si tratta dei « produttori » e « proprietari » degli apparecchi new slot e videolottery di cui all’articolo 110 comma 6 lettere a) e b) del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (R.D. n. 773 del 1931), per quel che riguarda la lettera a), e degli apparecchi meccanici ed elettromeccanici di cui al successivo comma 7, lettere a), c), c-bis) e c-ter), per quel che riguarda la lettera c)”. E’ quanto sottolineato nel parere del Comitato per la Legislazione sul Decreto Fiscale, approdato oggi in Aula alla Camera per la discussione sulle linee generali. “L’articolo 29, comma 1, include il personale dei Carabinieri tra i soggetti abilitati a svolgere attività sotto copertura per l’acquisizione di prove sulle violazioni della disciplina del gioco pubblico, in particolare consentendo di effettuare operazioni di gioco a distanza o presso i locali in cui si scommette”, aggiunge invece nel proprio parere la Commissione IV.
Ecco il testo del Decreto Fiscale discusso in Aula con le modifiche apportate dalla VI Commissione rispetto al testo pubblicato in Gazzetta:
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cdn/AGIMEG
