Decreto Fiscale al vaglio della VI Commissione. Ecco tutti gli emendamenti respinti sulla lotteria degli scontrini

In VI Commissione, in occasione dell’esame del Decreto Fiscale, Antonio Martino (FI), nell’illustrare l’emendamento 20.22 a sua prima firma, evidenzia che si tratta di un emendamento di carattere tecnico che ha lo scopo di posticipare di sei mesi l’avvio della lotteria degli scontrini. Chiede, pertanto, che i relatori ed il rappresentante del Governo possano considerarne l’accantonamento.

Sono stati ritirati gli emendamenti Gavino Manca 19.4 e Mura 19.2. La Commissione ha respinto l’emendamento Bitonci 19.3. Il 19.4 prevede: “Al comma 1, lettera b), capoverso comma 542, apportare le seguenti modificazioni: a) al primo periodo, sostituire le parole: 45 milioni di euro con le seguenti: 58,8 milioni di euro e prima delle parole: da attribuire mediante estrazione inserire le seguenti: per l’anno 2020 e 65 milioni di euro annui per gli anni successivi; b) al terzo periodo sostituire le parole: 50 milioni di euro con le seguenti: 63,8 milioni di euro per l’anno 2020 e di 70 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021. Conseguentemente: a) all’articolo 22, comma 2, dopo le parole: consumatori finali aggiungere le seguenti: e titolari di partita IVA; b) all’articolo 26, comma 1, primo periodo, sostituire le parole: nel 23 per cento con le seguenti: nel 23,5 per cento; c) all’articolo 41, comma 1, dopo le parole: per l’anno 2019 aggiungere le seguenti: 82,7 milioni per l’anno 2020 e 81,4 milioni per ciascuno degli anni 2021 e 2022”. Il 19.2: “Al comma 1, apportare le seguenti modificazioni: a) alla lettera b), capoverso comma 542, secondo periodo, dopo le parole: del presente comma, prevedendo aggiungere le seguenti: procedure semplificate di partecipazione alle estrazioni aggiuntive, da effettuarsi con frequenza almeno mensile, nonché; b) dopo la lettera b), aggiungere la seguente: b-bis) al comma 544, dopo le parole: «d’intesa con l’Agenzia delle entrate» sono aggiunte le seguenti: «da emanarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.»”. E il 19.3: “Al comma 1, lettera b), terzo periodo, dopo le parole: gestione della lotteria, inserire le seguenti: nonché al fine di compartecipare delle maggiori spese sostenute dagli esercenti in fase di iniziale attuazione delle presenti disposizioni”. Gli emendamenti Lupi 20.1, Lucaselli 20.3 e Caretta 20.2, riguardanti le sanzioni per la lotteria degli scontrini, sono stati respinti. Accantonato l’emendamento Gusmeroli 20.4, che posticipa le sanzioni per gli esercenti che non consentono di partecipare alla lotteria degli scontrini al 1 gennaio 2021. Respinto anche l’emendamento Garavaglia 20.7 sulle sanzioni solo nel caso di un acquisto superiore a 10 euro. Respinto l’emendamento Lupi 20.14, gli identici emendamenti Pedrazzini 20.12 e Benigni 20.13, gli identici emendamenti Benigni 20.15 e Pedrazzini 20.16 e l’emendamento Bitonci 20.17, riguardanti le sanzioni per la lotteria degli scontrini. cdn/AGIMEG