Decreto Dignità, Il Messaggero: “Dopo lo stop alla pubblicità, si valuta emendamento Pd per riduzione del 50% dei punti vendita di gioco”

Arriva un altro slittamento allo sbarco in Aula del Decreto Dignità. L’arrivo è previsto infatti per la settimana prossima, lunedì 30 luglio. E si dovrebbe andare non solo verso una conferma dello stop alla pubblicità per i giochi ed alle sponsorizzazioni, ma si sta valutando l’approvazione di un emendamento presentato dal Pd per ridurre drasticamente l’offerta di gioco legale sul territorio. Riduzione di quasi la metà dei punti vendita dei giochi – come riporta Il Messaggero – con un tetto di 55mila negozi, nel quale andrebbero ricompresi 34mila tabaccai. L’emendamento ripercorre la strada dell’ex sottosegretario al Mef Baretta prima che il Governo Gentiloni scadesse, ma la proposta fu bloccata dalla Ragioneria dello Stato perché costava circa 2 miliardi. Secondo l’emendamento del Pd invece, il gettito rimarrebbe invariato. lp/AGIMEG