Covid-19, bozza monitoraggio ISS: 20 Regioni e Province autonome risultano classificate a rischio moderato. Solo il Molise a rischio basso

L’incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare: 176 per 100mila abitanti contro 155 per 100mila abitanti della scorsa settimana. Nel periodo 16 novembre-29 novembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 1,18, leggermente in diminuzione rispetto alla settimana precedente ma al di sopra della soglia epidemica. E’ quanto evidenzia il monitoraggio della Cabina di regia, i cui dati sono comunicati dall’Istituto superiore di sanità.

Cresce, anche questa settimana, l’occupazione dei reparti ospedalieri. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è all’8,5% contro il 7,3%. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 10,6% contro il 9,1%.

Venti Regioni e Province autonome risultano classificate a rischio moderato questa settimana. Solamente il Molise è classificato a rischio basso. Dodici Regioni e Province autonome riportano un’allerta di resilienza, evidenzia, inoltre, il monitoraggio della Cabina di regia. Sette Regioni e Province autonome superano, questa settimana, la soglia di allerta per l’occupazione di posti letto Covid nelle terapie intensive, fissata al 10%. Sono la Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Provincia Autonoma Bolzano, Provincia Autonoma Trento, Veneto. L’Emilia Romagna registra un valore pari al 10%. Superano invece la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti di area medica quattro Regioni e Province autonome: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma Bolzano, Valle d’Aosta.

In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in aumento. È in diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi, mentre sale la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening.

Incidenza massima di casi Covid-19 nella Provincia autonoma di Bolzano, che registra questa settimana il valore di 556,1 casi per 100mila abitanti. Seguono, con valori ampiamente oltre soglia, il Friuli Venezia Giulia, Veneto e Valle d’Aosta. Tutte le Regioni e Province autonome, tranne una, superano comunque la soglia di allerta fissata a 50 casi per 100mila abitanti, limite oltre il quale risulta complesso attuare il tracciamento dei casi. L’unica Regione a registrare un valore sotto soglia è il Molise, con 28 casi per 100mila abitanti. cdn/AGIMEG