Brunetta (FI) ad Agimeg: “Stato ed istituzioni facciano un passo indietro su tassazione del settore del gioco. Non può essere utilizzato solo per fare cassa”. Ecco il video

dai nostri inviati – “Il gioco viene visto sempre come la vacca da mungere, partendo evidentemente da un pregiudizio: il gioco fa male al pari di alcol, sigarette, e della benzina. Così, quando servono soldi si tassa il settore. Questo la dice lunga sul pregiudizio. Il gioco è un fatto naturale: il gioco del bambini, il gioco come cultura. Credo andrebbe ripensato l’intervento dello Stato e delle istituzioni nei confronti del gioco. Certo, questo fa anche male, pensiamo alla ludopatia e al gioco criminale. Un atteggiamento di questo tipo, ossia di uso del gioco con una tassazione etica al contrario che è semplicemente uno sfruttamento di una componente fondamentale umana per fare cassa, credo sia il modo peggiore di gestire un intero settore che dà lavoro a 100mila persone”. E’ quanto ha detto ad Agimeg il deputato Renato Brunetta (FI) a margine della presentazione del Primo Rapporto sul Gioco Pubblico. cr/AGIMEG