Con il passare dei giorni, il programma dell’edizione 2015 delle World Series of Poker diventa sempre più ricco di eventi, e di conseguenza con giocatori sempre più forti presenti nei vari field di partenza. E si avvicina anche per gli italiani il momento di fare sul serio e di serrare le fila.
L’esempio più evidente arriva con il Day 1 dell’evento #9, il torneo nella specialità Razz da 1.500 dollari di buy-in, dove Max Pescatori è ancora tra i 169 giocatori in corsa per il braccialetto, peraltro in una posizione nel chipcount molto favorevole: il Pirata ripartirà domani dal dodicesimo posto, in una “classifica” comandata dal russo Alexander Kuzmin davanti a Jason Schwartz e ad Andre Akkari. Ricordiamo che la prima moneta per questo evento è di circa 155.000 dollari, e che ci sono altre stelle ancora in corsa, come Dutch Boyd, Ilon Schwartz, Eli Elezra, Eugene Katchalov, Barry Greenstein, Victor Ramdin, Daniel Negreanu e Kevin MacPhee.
Ma una gran quantità di stelle è presente anche nell’evento #7, il Limit 2-7 Triple Draw Lowball Championship da 10.000 dollari di buy-in. Dopo il Day 1 in testa troviamo Tuan Le, in un tavolo finale a 7 giocatori che presenta anche Phil Galfond ma che ha visto anche l’eliminazione di Bruno Fitoussi in ottava piazza e di Greg Mueller al nono posto. Si gioca per una prima moneta di 322.000 dollari.
Ovviamente – riporta Pokernews – resta altissima l’attesa per sapere chi riuscirà a vincere il Colossus, torneo giunto ad un punto fondamentale visto che ci sono ancora in corsa solamente 39 giocatori. Tra questi, spicca senza dubbio il canadese Mike Leah, unico nome altisonante rimasto in corsa per la prima moneta da 638.000 dollari. In testa al chipcount troviamo Raymond Henson davanti a Aditya Prasetyo e a David Farber. Tra gli italiani andati a premio troviamo Niki Rositi, il migliore con il suo 842° posto, Marco Perati, Riccardo Ottolenghi, Simone Zanetti, Gianmarco Starace e Christian Caliumi. lp/AGIMEG