Al King’s Casinò non c’è gloria per l’Italia del poker nel WPT National. Se il day 1B non era stato amico per i nostri colori, lo stesso si può dire del day 2. Non sono bastati i re-entry di Antonio Buonanno e Filippo Lazzaretto, a rialzare l’asticella azzurra a Rozvadov. Niente zona premi e niente final day per la conquista del titolo. Di italiano ci sarà solo il TD Christian Scalzi, che alle 13.00 darà il via alla battaglia finale.
Grazie alla late registration posta allo scoccare del day 2, altri 19 players si gettano nella mischia portando il totale dei paganti a 334. Generato un fantastico prize pool di 330.102 euro che supera di gran lunga il montepremi garantito alla vigilia di 200.000€. In 36 posizioni viene suddivisa la posta in palio, con una ricompensa minima di 2.245€ fino a raggiungere la prima moneta da 75.000 euro. In 153 hanno ripreso posto ai tavoli per il WPT National.
Una lunga e ripida discesa verso la zona premi, che come detto non ha sorriso ai nostri giocatori. Lo scoppio della bolla invece, investe Halim Kara che si trova coinvolto nel più classico dei cooler. Coppia di dame per lui e dall’altra parte c’è il call di Velican Sahin con K-K. Board liscio e per gli altri 36 giocatori in corsa è il momento di festeggiare l’ingresso a premio.
Fanno così in tempo – riporta Assopoker – a raggiungere le casse il fresco November Nine Vojtech Ruzicka (36°), Stefan Stojkovic (34°), Robin Hegele (29°), Sebastian Malec (28°), Ömer Sahin (24°), Ivan Sebelédi (21°) e Michal Mrakeš ultimo out del day 2 in ventesima piazza.
Al comando dei 19 qualificati al final day troviamo Leo Tran. Il tedesco è letteralmente in fuga con 1.700.000 gettoni, visto che il rivale più vicino è il connazionale J.Streicher con 986.000 unità. Sul podio virtuale del count, ci sale anche il leader del day 1B Adrian Quevedo. Lo spagnolo accumula 926.000 fiches. Start del final day del WPT National a partire dalle ore 13.00, con il livello 8.000-16.000 ante 2.000. lp/AGIMEG