Organizzavano tornei versando regolarmente quote di partecipazione che, secondo la Procura, superavano i tremila euro. E’ quanto è stato scoperto, in un’indagine iniziata tre anni fa, all’interno di un circolo privato di Predda Niedda, una delle zone industriali-artigianali di Sassari, dalle forze di polizia. Gli agenti, infatti, avevano sorpreso tredici persone intente a giocare a un torneo di Poker nella variante del Texas Hold’em in una sala allestita con diversi tavoli ovoidali sui quali erano presenti carte da gioco e numerose fiches. Su alcuni monitor tv erano proiettati il tempo di gioco e i punteggi conseguiti dai partecipanti. Ora per i tredici indagati accusati di gioco d’azzardo il sostituto procuratore Mario Leo ha chiesto il rinvio a giudizio. Inoltre, le indagini avevano fatto luce sul fatto che il gestore del circolo, in un’altra sala giochi, aveva proseguito nonostante diversi provvedimenti di sospensione, nell’attività di sala giochi e per questo motivo era stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti amministrativi. cdn/AGIMEG