Poker, ancora Pescatori: quarto braccialetto alle World Series of Poker

Qualche allievo ha anche provato a superare il maestro, ma le ultime World Series of Poker hanno confermato che Max Pescatori in Italia non ha avversari. A Las Vegas il Pirata (soprannome dovuto a una bandana tricolore indossata in occasione di un suo vecchio successo) ha conquistato il suo quarto braccialetto in carriera. In Europa nessuno può vantare tanti titoli. Celebrato da anni, Pescatori ha vinto due tornei nelle ultime settimane e da buon maestro si è messo in cattedra nelle discipline solitamente evitate dalla maggior parte dei players. L’ultimo successo da 300mila dollari è arrivato nell’Evento #41: $10,000 Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better Championship. Tra le migliaia di players, tra appassionati e professionisti, in molti conoscono le regole di questa variante, ma pochi potrebbero giocarsela alla pari con i mostri sacri del poker e soprattutto tra i tavoli del casinò Rio. Pescatori fa eccezione: tuta italiana ostentata con orgoglio e sorriso disteso fino alla fine. Conquistato il podio il pro di Lottomatica.it doveva ancora superare Daniel Negreanu, canadese a un passo dal mostruoso obiettivo dei 30 milioni di dollari vinti nei tornei live. E’ stato proprio Pescatori a sbranare lo stack “kidpoker”, il giocatore più tosto, prima di chiudere i giochi anche per Stephan Chidwick, giovane inglese che, pur partendo in vantaggio, non ha saputo contenere l’italiano. “E’ stata una gioia indescrivibile”, commenterà poi Pescatori sui social. Poche parole per uno che sta già pensando a come investire al meglio per cercare il quinto successo. lp/AGIMEG