Pescara, scommesse senza licenza e locale aperto in zona rossa: multa da 60 mila euro

A Pescara la Polizia ha posto sotto sequestro una sala da gioco, su richiesta del Pubblico Ministero della procura adriatica. Nel corso di mirati servizi disposti dal Questore e finalizzati al rispetto delle normative per contenere il Covid-19, il personale operante, insospettito da numerose persone in un punto di raccolta per il gioco a distanza, ha accertato che, al suo interno, i titolari, senza essere muniti della prescritta licenza, effettuavano attività di raccolta scommesse. I gestori dell’esercizio, oltre che segnalati penalmente, sono stati sanzionati, ai sensi per la violazione delle prescrizioni antiCovid e per le violazioni della normativa inerente i giochi e le scommesse, per un totale complessivo di oltre 60 mila euro.
L’operazione, svolta con il contributo dell’Ufficio Monopoli per l’Abruzzo coordinato dal Gruppo CP-Operazioni della Direzione Generale ADM, ha evidenziato come, anche nella città di Pescara sia presente il fenomeno, già monitorato in altre regioni, riconducibile a di chi, avvalendosi dell’escamotage del punto di ricarica svolge illecitamente le attività riservate alle agenzie di scommesse eludendo, di fatto, tutte le prescrizioni dettate dalle norme vigenti. lp/AGIMEG