Inaugurato a Perugia il Centro aziendale per il trattamento del disturbo da gioco. Il centro “si propone di attivare un intervento complessivo nei confronti del disturbo da gioco, rivolto sia al giocatore che alla sua famiglia, con un approccio integrato che coinvolga i Servizi sanitari, i servizi sociali dei Comuni e le varie realtà associative presenti nel territorio. Nel prossimo futuro puntiamo ad avere due centri: oltre a questo di Perugia che sarà il servizio di riferimento aziendale, ne nascerà un altro con sede nell’area nord della nostra regione”, ha detto Andrea Casciari Direttore Generale della Usl Umbria 1 durante la cerimonia di inaugurazione del Centro. “Si tratta di una realtà innovativa sia dal punto di vista clinico sia organizzativo”, ha aggiunto Luca Barberini Assessore Regionale Salute Coesione Sociale e Welfare. “In questo contesto – ha detto Barberini – la Regione Umbria ha adottato un Piano regionale per la prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo da gioco e definito un percorso diagnostico terapeutico e assistenziale specifico per il gioco d’azzardo patologico. Sono stati aperti tre centri regionali, è stato attivato un numero verde, abbiamo promosso una campagna regionale per sensibilizzare la popolazione sui rischi legati al gioco. Sono state realizzate anche azioni mirate a contenere e regolamentare l’offerta e attività per la prevenzione del gioco. Una strategia che sta dando risposte positive, anche grazie alla presenza di operatori competenti e appositamente formati”. cdn/AGIMEG