Perugia: distanziometro a 500 metri dei luoghi sensibili e limiti orari per le slot. In Commissione Affari Istituzionali le modifiche al regolamento sul gioco

A Perugia, la I commissione consiliare Affari Istituzionali, è stato discusso l’ordine del giorno presentato dal consigliere Marko Hromis per il gruppo Pd avente il seguente oggetto: “Mandato di verifica sull’attuale aderenza alle regole disposte dal regolamento comunale per i giochi leciti, e proposta di modifica degli artt. 10, 14 e 19 del medesimo regolamento”.

Hromis, con tale testo, ha elaborato proposte specifiche. La prima: “dare mandato agli uffici competenti di verificare l’adempimento dei commi 4 e 7 dell’articolo 20 (disposizioni finali) del regolamento comunale per i giochi leciti che dispongono l’obbligatorietà della presenza di materiale informativo sui rischi correlati al gioco d’azzardo in ogni locale ove si esercita una forma di gioco lecito e l’obbligatorietà di relativi corsi di formazione per gli esercenti”.

In secondo luogo, Hromis ha chiesto le seguenti modifiche al regolamento comunale vigente in materia:

  • Trasformare l’art. 10 comma 1 come di seguito: “Ai sensi dell’art.6, commi 1 e 2 della L.R. 21 novembre 2014, n. 21 “Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico”, come modificata dalla L.R. 22 luglio 2016, n. 7 e dalla L.R. 15 giugno 2017, n. 7, è vietata l’apertura di sale giochi ad una distanza inferiore a 500 metri da istituti scolastici di ogni ordine e grado, strutture residenziali o semi-residenziali operanti in ambito sanitario o socio-sanitario, luoghi di culto, centri socio-ricreativi e sportivi, centri di aggregazione giovanile o altre strutture frequentate principalmente da giovani, biblioteche comunali, sedi di associazioni di volontariato sociale, agenzie di prestiti e pegni, attività di compro oro, sportelli bancomat (c.d. luoghi sensibili), stazioni ferroviarie e stazioni degli autobus;
  • Abrogare contestualmente il primo periodo dell’art. 10, comma 3;Ordinanza limiti orari slot, sale giochi e scommesse
  • Trasformare l’art. 14 comma 1 come di seguito: “L’orario di attività delle sale giochi è fissato ordinariamente dalle ore 10.00 alle ore 20.00”;
  • Modificare contestualmente il comma 4 dell’art 14 eliminando “alle ore 23”;
  • Trasformare l’art. 19 comma 1 come di seguito: “L’uso degli apparecchi da gioco di cui all’art. 110 comma 6 del Tulps è consentito solo durante l’orario di funzionamento dell’attività in cui sono collocati e, in ogni caso, non nella fascia oraria compresa tra le ore 20 e le ore 10 antimeridiane.

Aperto il dibattito, Cristiana Casaioli (Progetto Perugia) e Alessio Fioroni (Forza Italia), pur esprimendo apprezzamento sui contenuti sostanziali dell’atto, hanno rilevato che, se l’intenzione è introdurre modifiche regolamentari, è necessario procedere non attraverso un ordine del giorno, ma con una proposta di delibera al Consiglio coinvolgendo gli uffici competenti per i pareri tecnici necessari.

Hromis ha accolto il suggerimento di valutare il metodo da seguire e pertanto la commissione sarà riconvocata sul punto. cdn/AGIMEG