Perugia: via libera del Consiglio comunale all’ordine del giorno per il contrasto al gioco e patologie collegate

Il Consiglio comunale di Perugia ha approvato con 28 voti a favore l’ordine del giorno presentato dal gruppo Partito Democratico avente ad oggetto: “Gioco d’azzardo e patologie correlate: azioni di verifica, sensibilizzazione pubblica, utilizzo di strumenti dedicati al controllo e alla prevenzione, e adesione alla campagna nazionale “Mettiamoci in gioco”.

“È interesse e responsabilità dell’amministrazione pubblica proteggere i soggetti più deboli, in particolare i minori, contrastare ed evitare la diffusione di patologie legate al gioco e tenere fede al principio della riserva statale sull’organizzazione dei giochi”, si legge nell’atto.

“Visto che il Comune di Perugia – aggiunge – è socio di Avviso Pubblico (Enti locali e regioni contro mafie e corruzione), associazione che da diverso tempo promuove la necessità di una legge di riordino del settore e segue da vicino ogni evoluzione positiva all’interno delle amministrazioni comunali di tutta Italia, l’ordine del giorno intende impegnare l’Amministrazione: ad aderire alla campagna nazionale “Mettiamoci in gioco” che tra gli obiettivi ha quello di poter pubblicare e rendere disponibili, senza alcun vincolo, sul proprio sito, tutti i dati sul gioco d’azzardo lecito; rendere effettivo e continuativo l’utilizzo dell’applicativo SMART e raccogliere, nei primi mesi di ogni anno, i dati comunali sul gioco d’azzardo dell’anno precedente, rendendo pubblico tutto ciò che la normativa vigente consente; a farsi portavoce e promotore, insieme ad altri Comuni già coinvolti, presso ANCI e presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, della necessità di avere presto i decreti attuativi previsti dalla legge delega di riordino del settore del gioco d’azzardo; predisporre e rendere fruibile e consultabile l’elenco degli esercizi che su territorio comunale hanno aderito alla campagna di dismissione delle slot machine e verificare che abbiano esposto un bollino visibile della campagna “Umbria No Slot”; verificare la possibilità di dedicare uno spazio, all’interno di biblioteche e scuole pubbliche, in cui esporre e rendere fruibile letteratura per bambini e adolescenti sul tema dei rischi legati al gioco d’azzardo; verificare se in relazione alle sentenze del Tar sul tema esistano le condizioni a Perugia per una nuova ordinanza a firma del Sindaco finalizzata ad anticipare l’orario di chiusura dalle ore 01 a quello più comunemente diffuso delle ore 20″. cdn/AGIMEG