Sono ritenuti autori di oltre una cinquantina di furti in case ed esercizi commerciali nonché di due rapine improprie, tutto in provincia di Perugia, tra il novembre del 2021 e il marzo successivo due presunti sodalizzi criminali composti da cittadini albanesi individuati dalla squadra mobile della questura di Perugia. Otto gli arresti eseguiti, in esecuzione di misure cautelari, mentre altri tre stranieri sono risultati irreperibili e probabilmente tornati nel loro Paese.
Dall’indagine è emerso che gli obiettivi dei malviventi non erano predeterminati ma scelti di volta in volta in relazione a quelli ritenuti “più facili”. Sono stati sottratti soprattutto monili, denaro, tabacchi, valori bollati, gratta e vinci e capi d’abbigliamento “firmati” per un valore complessivo di oltre 150 mila euro. Quanto ricavato da furti e rapine improprie sembra essere stato trasferito in gran parte in Albania. cdn/AGIMEG