Giochi, Baretta (MEF): “Distanze punto critico di intesa con Enti Locali, elenco luoghi sensibili è opinabile”

“Il tema più delicato, al fine di trovare un’intesa con gli Enti locali, è rappresentato dal distanziometro. Come Governo abbiamo offerto una riduzione drastica dei punti gioco che ridimensiona il problema delle distanze: i punti che offrono gioco passerebbero infatti da 96 mila a circa 50 mila, in questo modo sarà più semplice trovare soluzioni. Ma va detto che l’elenco dei luoghi sensibili è opinabile, varia a seconda del territorio, in quanto vi è quella che io definisco una disomogeneità territoriale. Senza contare che la creazione di quartieri a luci rosse del gioco non è la soluzione corretta. Siamo pronti ad appoggiare le scelte urbanistiche dei Comuni in tema di punti che offrono gioco, ma queste non devono ridursi a un togliere il gioco dal centro della città per portarlo nelle periferie. Serve accettare i criteri minimali dei punti sensibili, oppure ridurre ancora ulteriormente il numero dei punti di offerta, per cui il problema della distanza si smussa di conseguenza”. Lo ha detto il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, durante l’incontro “Gli italiani e il gioco d’azzardo: la percezione, le analisi, il GAP e le nuove regole”. cr/AGIMEG