Focus sul contrasto alla ludopatia nel prossimo Consiglio Comunale di Pergine, nella provincia di Trento. Tra i temi in discussione figura infatti una delibera, presentata dall’assessore alle attività economiche Sergio Paoli, che vieta la collocazione degli apparecchi da gioco ad una distanza inferiore a 300 metri dai luoghi sensibili. “Grazie all’analisi dei nostri uffici comunali sono stati individuati ben 125 luoghi sensibili a Pergine e nelle frazioni, ossia tutte le scuole, parchi, chiese, cimiteri, oratori, centri sportivi, ricreativi e strutture pubbliche viene creata un’apposita mappa che copre tutto il nostro territorio, tutelando persone e categorie sociali più a rischio. Nell’arco di 300 metri da tali punti tutte le sale giochi o luoghi pubblici e commerciali avranno tempo massimo due anni per eliminare slot-machine o videolottery. E’ il modo più efficace per evitare fenomeni di abuso o gioco compulsivo e ripetitivo”, ha detto l’assessore comunale Sergio Paoli. cdn/AGIMEG