Verrà discussa il 26 maggio, secondo quanto apprende Agimeg, l’udienza di merito di fronte al Consiglio di Stato sul ricorso riguardante le mini penali delle newslot. La vicenda è la stessa che ha portato la Corte dei Conti a contestare in primo grado una sanzione da oltre 2,4 miliardi di euro – in appello 8 concessionarie hanno poi chiesto la sanatoria , pagando il 30% dell’importo, mentre Bplus e Hbg sono state condannate a versare rispettivamente 335 e 72 milioni di euro -. Il giudizio amministrativo tuttavia riguarda non il danno erariale, ma la semplice applicazione delle penali, calcolate sulla base degli atti integrativi alla concessione stipulate nel 2009, e che prevedono meccanismi più favorevoli alle compagnie. Sulle prime 3 voci delle penali – riguardanti i ritardi con cui venne allestita tra il 2004 e il 2007 la rete degli apparecchi delle newslot – il Consiglio di Stato assolse le concessionarie sostanzialmente affermando che il progetto della rete fosse faraonico e che per tanto una serie di ritardi fossero inevitabili. Nel caso della quarta penale – che riguarda il funzionamenti del gateway, ovvero l’interfaccia che dovrebbe consentire il controllo in tempo reale dei flussi delle giocate – occorrerà vedere che peso avrà la sentenza d’appello della corte dei Conti, che aveva pesantemente censurato le concessionarie anche sotto questo profilo. gr/AGIMEG