L’Ats ha presentato, a Pavia, il nuovo Piano locale sul contrasto del gioco d’azzardo patologico, predisposto grazie ai 468mila euro messi a disposizione da Regione Lombardia. “Le azioni previste dal nostro Piano locale sono suddivise quasi equamente fra quelle di prevenzione primaria, per ridurre i fattori di rischio, quelle di prevenzione secondaria, per diagnosi tempestiva e cura precoce, e infine prevenzione terziaria, per impedire il progredire della malattia mediante azioni di trattamento, con azioni di cura e riabilitazione”, ha detto Mara Azzi, direttore generale dell’Agenzia di tutela della salute di Pavia. “Il Piano locale gioco d’azzardo patologico è frutto di un lavoro di rete. Con le scuole, anche con progetti di educazione fra pari, di studenti per altri studenti. Con gli enti locali, anche al fine di rendere omogenee sul territorio i regolamenti comunali ad esempio per gli orari di aperura e chiusura dei locali sedi di gioco e della loro distanza da luoghi sensibili. E con la Casa del Giovane, grazie a un apposito finanziamento per la prima volta destinato alle attività residenziali e semiresidenziali”, ha aggiunto Ilaria Marzi, direttore socio sanitario Ats Pavia. cdn/AGIMEG