“L’intenzione del Governo è stata quella di dare liquidità sospendendo i pagamenti, aiutare le imprese sulla parte costi. Non è stato sufficiente. Il Dl Liquidità prevede per le piccole e medie imprese la garanzie al 100% statale fino a 25mila euro. Abbiamo avuto da subito l’idea di utilizzare strumenti che le imprese già conoscono, come il Fondo Centrale di Garanzie e l’appoggio degli istituti di credito. Ad oggi le misure del Decreto Liquidità hanno portato a 14.723 operazioni già garantite per oltre 2 miliardi di liquidità erogata, di queste 10.500 sono le operazioni con il finanziamento 100% statale sotto i 25mila euro per un totale di 24 milioni. In 12 giorni abbiamo reso operativa la misura. Nel Decreto di Aprile il Fondo di Garanzia avrà una dotazione superiore di altri 4 miliardi, oltre i 2,5 miliardi che sono già sul fondo e al miliardo che durante l’anno recupera dalla restituzione delle imprese. Si tratta di dare un liquidità immediata a ristoro, lo stiamo facendo nel Decreto di Aprile”. E’ quanto ha detto in Aula alla Camera il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli rispondendo ad alcune interrogazioni. “Il nostro tessuto economico è fondato sulle piccole e medie imprese. Il 96% di quelle esistenti sono quelle con meno di 10 dipendenti. La liquidità diretta alle imprese si fonda su: riduzione dei costi, accesso al credito e indennizzi diretti. Nel prossimo decreto ci stiamo occupando dell’abbassamento dei costi fissi delle bollette, su una misura che vada ad azzerare gli oneri di sistema, sulla questione degli affitti e sulla liquidità diretta. La somma delle misure tra rifinanziamento dei 600 euro e la nuova misura che faremo verso le imprese non potrà essere inferiore i 12 miliardi”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG