“Il confronto è alla base della nostra cultura associativa. Siamo abituati a sederci intorno ad un tavolo e in modo serio cercare di condividere un percorso. E’ la politica a decidere cosa fare. Se sei credibile, con proposte serie e sostenibili, la politica ti prende in considerazione. Parliamo di un confronto con proposte, costruttivo e propositivo, non con giudizi”.
E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg il presidente di AGSI, Pasquale Chiacchio a margine del convegno dal titolo “Costruiamo insieme le regole del gioco legale fisico – Modello Campania“.
“La Legge Regionale della Campania sul gioco viene ritenuta la migliore in Italia. Chiediamo, quindi, che venga presa a modello. Se funziona bene, tutelando tutti le parti in causa, (la politica, la parte sanitaria e quella imprenditoriale) perchè non seguire un percorso che ha già fatto il suo rodaggio in Campania e ha riscosso il plauso di tutti?”, ha aggiunto.
“Chiediamo l’azzeramento delle distanze dai luoghi sensibili, che dovrebbero essere aboliti. Andrebbe creato il criterio di distanza tra agenzie o punti vendita. Così automaticamente ci sarebbe un livellamento o non più una concentrazione. Quando si parla di divieti del gioco, la responsabilità è di chi restringe queste libertà. Chiediamo con forza regole certe che tutelino tutti, compresi i soggetti più vulnerabili. Questa è la strada da seguire. E’ necessaria una comunicazione giusta, che non critichi solamente il settore o che faccia sentire le persone di doversi vergognare del proprio lavoro. Non facciamo altro che rispettare le regole dello Stato. Lo Stato deve intervenire, poi, sul problema bancario“, ha sottolineato.