Arrestato a Parma rapinatore seriale di sale slot e scommesse. A partire dallo scorso mese di dicembre, nel capoluogo, si sono susseguite numerose rapine in sale slot e sale scommesse ad opera di un rapinatore che agiva col volto travisato ed armato. Le indagini svolte dagli investigatori della Sezione Antirapine della Squadra Mobile avevano permesso di “stringere il cerchio” attorno un gruppo di cittadini albanesi. Per risalire all’identità del malvivente gli investigatori della Sezione Antirapine hanno adottato la strategia della “mazzetta civetta” già impiegata nel contrasto al fenomeno delle rapine in banca. Quindi, le banconote fotocopiate dalle forze dell’ordine sono state posizionate nella cassaforte di una sala scommesse della città. Domenica 11 febbraio mentre un dipendente stava uscendo dall’esercizio commerciale in questione, dopo aver terminato le procedure di chiusura del locale, è stato aggredito da uno sconosciuto col volto travisato ed armato. Il rapinatore ha trascinato il dipendente verso la cassa ed ha prelevato tutto il denaro contenuto costituito da banconote e moneta metallica per un totale di 561 euro. In particolare, tra le banconote asportate vi erano i 300 euro fotocopiati cinque giorni prima negli uffici della Squadra Mobile. Appena appreso della rapina, tutti gli investigatori della Sezione Antirapine hanno iniziato a scandagliare i luoghi solitamente frequentati da cittadini albanesi al fine di rintracciare i sospettati. E’ stato quindi accompagnato nel carcere di Parma un ventiquattrenne indiziato di delitto per il reato di rapina pluriaggravata. cdn/AGIMEG