Poco più di due settimane e France Football assegnerà il sessantaquattresimo Pallone d’Oro al miglior calciatore del 2019. Negli ultimi mesi si sono avvicendate numerose indiscrezioni sui favoriti al trofeo individuale tra i più prestigiosi nel mondo dello sport, alimentando la giostra tra i due attaccanti ed eterni rivali, Messi e Cristiano Ronaldo, entrambi a caccia del sesto Ballon d’Or. Ma dopo la vittoria di un centrocampista l’anno scorso (Luka Modric), quest’anno a vincere potrebbe essere un difensore, da più parti riconosciuto come “il predestinato” già in tempi non sospetti, o quantomeno da quando ha sollevato la scorsa Champions League con la maglia del Liverpool. Si tratta di Virgil Van Dijk, muro dei Reds e della nazionale olandese, protagonista di una stagione impeccabile e per questo ancora saldamente in testa alle quote dei bookmakers: Planetwin365 ha fissato a 1,30 il suo successo a Parigi.
Non basta dunque la copertina, con tanto di intervista esclusiva, che France Football ha dedicato a Ronaldo nel suo prossimo numero a fare dell’asso portoghese il favorito numero uno alla conquista del trofeo. Nonostante sia stato protagonista di una netta scalata, da quota 12,00 a quota 3,30 in meno di un mese, CR7 non è nemmeno il diretto inseguitore di Van Dijk, perché secondo i quotisti di Planetwin365 viene prima la ‘Pulce’ (3,00).
Il Pallone d’Oro a un difensore porta con sé un nome e un ricordo ben saldo nella mente dei tifosi italiani: Fabio Cannavaro nell’anno di Germania 2006. Lo stesso Van Dijk si è detto fiducioso che stavolta possa toccare a lui, ma per il verdetto finale bisognerà attendere il prossimo 2 dicembre, e in lizza – con le dovute distanze – ci sono altri due compagni di squadra dell’olandese: Mané (17,00) e Salah (20,00). A proposito di sorprese, è inutile aspettarsi il bis di Modric, dato che l’attuale detentore del Pallone d’Oro è stato inaspettatamente estromesso dalla lista dei papabili proprio nei giorni scorsi: è pure vero che fino a non molte settimane fa la quota per il secondo successo di fila del croato era fissata a una più che proibitiva quota 301,00. cdn/AGIMEG
