Paglia (SEL): “MEF individui nuovi parametri di redditività per apertura tabaccherie”

“Poiché lo stesso regolamento prevede che l’istituzione di nuove rivendite deve tener conto delle zone caratterizzate da nuovi sviluppi abitativi, commerciali ovvero della particolare rilevanza assunta da nodi stradali e centri di aggregazione urbana, tali da rendere palesi carenze dell’offerta” si chiede di sapere se “soprattutto riguardo a quest’ultima esigenza, ed anche al fine di non generare danno erariale, non ritenga di dover cambiare le modalità di attribuzione e rinnovo del cosiddetto patentino, fissando nuovi parametri di redditività che non impediscano l’apertura di nuove rivendite nei piccoli centri urbani o, peggio, che scongiurino la chiusura di quelle già esistenti”. Lo chiede l’on. Paglia (SEL) al Ministro dell’Economia, rivolgendogli un’interrogazione sulle rivendite di generi di monopolio e sul rinnovo del “patentino”. L’articolo 9 del regolamento – si legge –  “subordina il rinnovo alla rispondenza di un parametro della redditività o produttività minima, prevenendo in particolare che è concesso a condizione che il titolare del patentino abbia effettuato un prelievo di generi di monopolio per un valore complessivo medio annuo pari o superiore ad euro 24.000 per i comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti; pari ad euro 30.000 per i comuni con popolazione compresa tra 10.001 e 30.000 abitanti; pari ad euro 48.000 per i comuni con popolazione compresa tra 30.001 e 100.000 abitanti; pari ad euro 57.000 per i comuni con popolazione compresa tra 100.001 e 1.000.000 di abitanti; pari ad euro 75.000 per i comuni aventi oltre 1.000.000 di abitanti; in alcune regioni italiane le suddette fasce di prelievo rapportate al numero di abitanti –  spiega Paglia – escluderebbero la quasi totalità di frazioni e piccoli comuni, dove peraltro le rivendite di tabacchi, oltre a rappresentare l’unico punto di ritrovo svolgono anche un’importante funzione di presidio sociale”. im/AGIMEG