Paesi Bassi, approvata mozione per imporre procedure di verifica dell’età nel gioco online

I Paesi Bassi hanno votato a favore di una mozione per l’introduzione di specifiche procedure di verifica dell’età per il gioco online garantite dalla legge. Norme più severe per garantire altresì il rispetto della privacy, con procedure sempre più affidabili per il gioco online e i siti web con contenuti pornografici.

Quella approvata il 15 ottobre dalla Camera dei rappresentanti dei Paesi Bassi è la seconda mozione sul tavolo nel settore del gioco online di questo mese. Dalla mozione presentata si evince il problema del facile accesso al gioco online o a siti web pornografici da parte dei minori olandesi.

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I Paesi Bassi, dunque, con l’imposizione di nuovi ed efficienti controlli normativi, cercano di allinearsi con le legislazioni di altri paesi europei, come Spagna, Regno Unito e Francia, a protezione degli utenti minorenni sul web. Per tale motivo, i due politici, Ceder e JPS Six Dijkstra, hanno chiesto controlli più severi sulla verifica dell’età.

La tassa sul gioco online

Detto questo, i Paesi Bassi stanno procedendo con l’elaborazione di un piano atto ad aumentare la tassa sul gioco online dal 30,5% al 37,8%. Nel frattempo, le associazioni di categoria del gioco online hanno riportato che i giocatori con ampie spese si stanno rivolgendo con maggior frequenza al mercato nero, facendo registrare un leggero aumento della quota del GGR (13%) nel 2024. sp/AGIMEG