Osborn (Dir. Area Salute I-Com): “Settore dei giochi in Italia tra i più tassati d’Europa”. Il punto su riordino, proroghe e gioco online

“In questo nuovo appuntamento proveremo a fare il punto della situazione del settore del gioco e, avvicinandosi la fine dell’anno, facciamo anche un bilancio. Il comparto del gioco continua a crescere e le tendenze mostrano come sia in aumento. Il contributo di questo settore all’Erario supera gli 11 miliardi di euro ed è ormai riconosciuta la sua importanza in questo ambito. Come è noto, il gioco online ha fatto registrare un boom, ma anche il fisico tiene il passo ed è il comparto da cui deriva la maggior parte delle entrate fiscali. Purtroppo, cresce anche il gioco illegale ed è più che raddoppiato dal pre-Covid con valori sommersi dai 20-25 miliardi di euro”.

È quanto ha detto il Direttore dell’Area Salute di I-Com Thomas Osborn durante la presentazione del paper al convegno “Il futuro del settore dei giochi. Tra innovazione di mercato e politiche fiscali” organizzato da I-Com in collaborazione con IGT.

“Le misure fiscali riguardanti il settore sono state modificate spesso nel corso degli anni, anche in modo incoerente. Le aliquote fiscali sono state aumentate e, nel confronto con l’Europa, questo settore è tassato in modo più pesante. La novità è la Delega che comprende il riordino del gioco. Il punto centrale era che lo Stato riconosceva l’importanza del comparto anche e soprattutto a livello fiscale e una dichiarata intenzione di dare una normativa chiara e certa. Queste buone intenzioni si sono un po’ perse, poiché continuano ad esserci nodi tra Regioni e Stato. Il ricorso alle proroghe ne è una dimostrazione e continua quindi l’incertezza si tutto l’ecosistema dei giochi”, ha aggiunto.

“Queste proroghe però devono essere funzionali a garantire lo svolgimento delle gare entro il 2025, così da assicurar certezze fiscali e normative a investitori e giocatori”, ha concluso.

ac/AGIMEG